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HANNO SCRITTO DI LUI
1995 |
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Sguardi. Novanta volti della cultura, COTTINELLI Vincenzo, La Quadra, Brescia 1995, p. |
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Camillo, il doganiere, in "La provincia di Sondrio" sabato 4 novembre 1995, MONTEFORTE Franco, , 1995, p. 17 |
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De Piaz e il suo crocevia, in "Centro valle" domenica 10 dicembre 1995, GARBELLINI Mario, , 1995, p. |
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Preti da film & altro, in "Il sole-24 ore", 17 dicembre 1995, RAVASI Gianfranco, , 1995, p. 25 |
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(domenica 17 dicembre 1995)[Recensione a "Il crocevia, la memoria": "Un predicatore sui generis è stato p. Camillo de Piaz, frate servita valtellinese, amico da sempre di p. Turoldo. Chi lo conosce bene sa quanto egli sia restio a scrivere, anche perchè è alla parola detta, pubblica e privata che ha consegnato la sua testimonianza. Ma un'eccezione c'è stata: su due oscure riviste di provincia, "Società valtellinese" di Sondrio e l'elvetica "La scarìza" (che sarà mai?) di Poschiavo, p. Camillo ha affidato per una decina d'anni i suoi articoli, spesso velati sotto lo pseudonimo di Oblòmov. Intatti da ogni stilema oratorio, spogli di ogni risorsa retorica, purgati da ogni melassa sentimentale, questi brani, fin troppo densi, sono altrettanti "sermoni" nel senso più nobile del termine. Dall'angolo remoto di Madonna di Tirano de Piaz considera, studia e giudica la storia che fluisce, nei suoi eventi gloriosi e scandalosi, nelle figure minime e grandi.
La memoria è il crocevia, come dice il titolo, ove tutti i fili delle vicende si annodano e vengono dipanati amorevolmente ("ricordare" è, infatti, "riportare al cuore") ma talora anche duramente troncati.
Attraverso una straordinaria strumentazione ermeneutica - p. Camillo spazia da Grillparzer a Ricoeur, da Foscolo a Wittgenstein, da Appelfeld all'amico Hildesheimer (il cui nome, purtroppo, è dal proto deformato in Wolfang) e così via per centinaia di letture sapienti - ci viene offerto un panorama degli anni 80 e 90 illuminati da un'etica rigorosa, da uno sdegno profetico, da un'ironia geronimiana ma anche da una fede evangelica che ha lo stesso sapore di quella dell'amico David M. Turoldo"]
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Contraddetti. A chi giova la fine della cultura, in "Corriere della sera" 24 dicembre 1995 , RABONI Giovanni, Corriere della sera, Milano 1995, p. 29 |
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